A. Credito scolastico
In sede di scrutinio finale, il Regolamento prevede che la media dei voti determini la fascia di appartenenza. La tabella normativa in tal senso (stabilita dal Decreto Gelmini n. 99 del 16/12/2009) è la seguente:
Media dei voti | Credito scolastico (punti) | ||
III anno | IV anno | V anno | |
M. = 6 | 3-4 | 3-4 | 4-5 |
6 < M = 7 | 4-5 | 4-5 | 5-6 |
7 < M = 8 | 5-6 | 5-6 | 6-7 |
8 < M = 9 | 6-7 | 6-7 | 7-8 |
9 < M = 10 | 7-8 | 7-8 | 8-9 |
In via ordinaria, il profitto superiore al valore medio della banda di oscillazione comporta automaticamente l’attribuzione del punteggio più alto. In mancanza di tale requisito, il Consiglio di Classe può valutare in modo autonomo tali indicatori:
- Profitto (media dei voti in tutte le materie e recupero del debito formativo)
- Assiduità (percentuale di assenze su 200 giorni di lezione)
- Interesse ed impegno
- Partecipazione alle attività integrative
- Eventuale credito formativo.
B. Credito formativo
Per quanto riguarda la valutazione degli eventuali crediti formativi certificati dagli alunni negli ultimi tre anni di corso, si fa riferimento al DPR n. 323 del 23/7/1998, per cui tale credito verrà attribuito a qualificate esperienze dalle quali derivino delle competenze, secondo i seguenti criteri:
- Coerenza con il curricolo
- Rilevanza qualitativa
- Continuità e durata tale da prefigurare attività non sporadica e marginale
Gli attestati dovranno essere rilasciati da:
- istituti quali Goethe Institut, British Institute, Cambridge Institute, Academie de France o altri di pari prestigio per corsi di lingue
- Accademie Nazionali per attestati di corsi di danza, musica, ecc.
- CONI o società ad esso affiliate per attività sportive
- Caritas, Croce Rossa Italiana, Comunità di S. Egidio, ecc. per attività umanitarie di volontariato
- WWF, Legambiente, FAI, Touring Club, ecc. per attività ambientali e culturali.
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